01 dicembre 2020

Le piscine che si usano nei periodi estivi, hanno varie dimensioni e strutture, alcune fisse, altre che sono formate con del materiale plastico di varie dimensioni che permettono di istallarle in vari punti nei giardini attorno alla casa.

Queste piscine mobili hanno normalmente, una limitazione della dimensione stabilita dal costruttore.

L’invenzione risolve il problema

L’invenzione può essere utilizzata per varie manifestazioni, qualora ci fosse la necessità di avere un serbatoio di acqua per vari tipi di utilizzi dove non è richiesta una altezza dell’acqua superiore ad un metro di altezza.

Non ci sono limiti invece per la loro area al suolo, essendo le strisce componibili a piacere ed il cui unico limite sarà il volume di acqua che si vuole utilizzare

Ovviamente, nel caso ci fossero le condizioni del terreno, tale altezza potrà essere superata agevolmente proprio in merito alla struttura stessa dell’invenzione.

Per comprendere meglio il montaggio della “Piscina a strisce” bisogna immaginare ad esempio un campo di calcio, posto in una località di pianura, i cui bordi siano rialzati di circa 1,5 metri

Si comprende facilmente come quel campo si può paragonare ad un enorme catino di terra.

Ecco che già si intuisce la costruzione della “Piscina a strisce”

Per realizzarla si dovrà disporre di un adeguato rotoli di materiale resistente con larghezza tra i 2 ed i 4 metri e con lunghezza pari alla larghezza del campo più la parte inclinata dei bordi-

Le strisce verranno stese parallelamente ed in modo perpendicolare all’asse più lungo del campo e verranno unite tra loro con un sistema simile a quello delle “Cerniere Lampo” avente la caratteristica che non far trafilare l’acqua.

La piscina sarà poi riempita per mezzo di autobotti o collegandosi all’acquedotto.

Si avrà così un’area da utilizzare per giochi d’acqua o gare mi mini canottaggio o qualsiasi alta idea si possa avere.

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