IL grande problema dei normali reattori che si utilizzano negli aerei, è che a quote oltre i 10.000 metri, trovano l’ aria troppo rarefatta, per funzionare ad elevato rendimento.

Lo stratoreattore risolve questo problema.

L’ invenzione come si vede dalla sezione, è formata da due turbine coassiali.

La prima e più interna funziona a quote che vanno da 0 a 8.000 metri, la seconda che entra in funzione a quote che vanno dagli 8.000 metri fino a 20.000 metri.

Oltre gli 8.000 metri, la turbina interna viene coperta dalle palette indicate in figura, formando una ogiva che aumenta la pressione dell ‘aria che viene incanalata nella stratoturbina.

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