In natura, i cavalli sono sempre stati liberi ed i loro zoccoli erano adeguati alla loro esistenza.

Quando gli uomini hanno incominciato ad utilizzare i cavalli per soddisfare le loro esigenze di trasporto si sono dovuti rinforzare, ferrandoli, gli zoccoli dei cavalli.

Questo era perfetto fino a quando non si sono utilizzati i cavalli anche al di fuori del semplice terreno e cioè strade lastricate con pietre e sull’asfalto.

Anche se questo avviene solo per brevi tratti, oltre al problema del fissaggio dei ferri, che in caso di lunghi tratti, tendono a cadere e non permettono di raggiungere col cavallo grandi velocità, senza rischiare di cadere, vi è anche il problema del rumore che i ferri fanno a contatto con asfalto e pietre.

L’invenzione risolve questi problemi.

Mi è venuta in mente nel 1974 quando lavoravo in Piemonte e degli allevatori venivano a chiedere dei vecchi nastri trasportatori di gomma per utilizzarli negli attraversamenti stradali dei cavalli.

Essa consiste in una serie di 4 zoccoli in gomma con varie durezze, che vengono fissati sotto i ferri.

I risultati sono:

1 – Stabilità di marcia nei tratti con pietre ed asfalto.

2 – Possibilità di raggiungere elevate velocità di marcia.

3 – Assoluto silenzio nella marcia.

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